Personaggi che fumano in ogni sequenza, cascate di sangue, cocaina e alcol: ti sveliamo 4 tra i più divertenti (e geniali) trucchi ed effetti speciali utilizzati da make up artist e scenografi sui set di film e show tv per ricreare i momenti più estremi. Pronto a farti stupire? Iniziamo.
Come si fa il sangue finto al cinema
Iniziamo subito dal pulp, come piace a noi. Quante volte ti sei domandato, guardando un horror o anche solo un film di Quentin Tarantino: ma come lo hanno fatto tutto questo sangue? Niente paura, nessun attore viene maltrattato sul set! Nella Hollywood classica, ai tempi del bianco e nero, il sangue finto era quasi sempre sciroppo di cioccolato: per consistenza e tonalità, questa sostanza rispondeva perfettamente alle esigenze dei truccatori. Con l’arrivo del colore, però, le cose si sono fatte più complicate: il sangue, lo sappiamo bene, ha toni diversi a seconda che si tratti di fluido arterioso (più chiaro) o venoso (più scuro); inoltre va sempre considerata la fotografia e le condizioni atmosferiche in cui si gira. All’inizio i truccatori si sono accontentati dello sciroppo di mais, tinto con coloranti alimentari, finchè non sono arrivate sul mercato sostanze artificiali in grado di riprodurre pressocchè ogni tipo di sangue. Eppure, ancora oggi, specie quando il sangue nella finzione deve fuoriuscire dalla bocca degli attori, gli esperti di effetti speciali continuano a servirsi di misture alimentari: le ricette più usate sono tuttora a base di cioccolato.
Del resto, certi registi con il sangue finto non scherzano: sono dei veri e propri estimatori. Ne sa qualcosa proprio Tarantino che, sul set di Kill Bill vol. 1, ha voluto tre tipi diversi di sangue artificiale a seconda che la scena omaggiasse il cinema di arti marziali, i film di samurai o lo spaghetti-western. Solo per questo film, sono stati versati 1700 litri di sangue finto. Non è della stessa idea David Fincher che, da quando la tecnologia ne ha i mezzi, nei suoi film sceglie sempre di riprodurre il sangue in computer grafica: la CGI gli permette di non fare pasticci con miscugli strani e, nel pratico, di non dover attendere che il set venga pulito per girare nuove scene. I truccatori più creativi - immaginiamo - non ne sono molto contenti. E nemmeno i fan del cinema "artigianale".
Cinema e sigarette finte
Hai presente quei film e serie tv in cui in protagonisti non fanno che fumare, dall’inizio alla fine? Fino a qualche decennio fa, le aziende produttrici di sigarette erano solite fornire pacchetti su pacchetti per i set cinematografici, e anche gli attori non fumatori... dovevano adattarsi. Se immagini quanti ciak richiede una scena e la quantità di gente presente su un set, capisci che non era proprio la condizione più salutare possibile in cui lavorare. Oggi sui set non si fuma e i film, soprattutto negli Stati Uniti, vengono vietati ai minori (di 14 o anche 18 anni) se presenti scene con eccessivo consumo di tabacco. Le sigarette al cinema sono diventate oggetti di scena, create appositamente dagli scenografi riproducendo quelle vere, ma senza tabacco e nicotina. Al loro posto, miscele aromatiche al gusto di vaniglia, menta, fragola e camomilla.
Le sigarette finte, quindi, non fanno male alla salute ma sono molti gli attori a confessare di trovarle ugualmente sgradevoli. Cillian Murphy, protagonista di Peaky Blinders, serie tv gangster ambientata tra Londra e i suoi sobborghi, ha dichiarato che le sigarette dello show sono disgustosi intrugli di rosa ed erbe. Solo per il suo personaggio, Tommy Shelby (che fuma praticamente in ogni scena), ne sono state create 3000 nel corso di una sola stagione della serie. E pensare che Cillian Murphy non è nemmeno un fumatore!
Cinema e altre dipendenze
Restando sul tema dipendenze, sai di che cosa è fatta la cocaina che si vede nei film? Per intenderci, quelle montagne di polvere bianca sulla scrivania di Tony Montana in Scarface. Si tratta di una composizione di zucchero, talco, latte in polvere e vitamine. Aspirarla non fa benissimo, ma di solito nessuno corre alcun pericolo: basta un po’ di spray nasale e passa ogni fastidio. Anche se l’attore Jonah Hill, dopo The Wolf of Wall Street, ha sniffato così tanta polvere da finire in ospedale con una bronchite.
Quando si tratta di cannabis, le cose sono decisamente più semplici: gli attori fumano erba privata del THC, quindi senza alcun effetto. Tuttavia Roberto Benabib, produttore della serie tv Weeds, ha dichiarato che alcuni dei suoi protagonisti gli hanno riportato che quel tabacco li faceva sentire un po’… storditi.
Gli attori bevono alcolici mentre recitano?
Ovviamente no. O, almeno, non per esigenze di scena! Prova a immaginare una sequenza in cui un attore ingolla un bicchiere di whisky, ripetuta dieci volte fino a che non viene bene: decisamente, è consigliato trovare dei sostituti analcolici a queste bevande. Quindi cosa si usa al posto dell'alcol sui set cinematografici? I liquori scuri sono generalmente sostituiti da tè freddo, liscio o gassato artificialmente. I liquori cristallini, come la vodka, sono semplicemente acqua naturale. Per la birra viene usata quella analcolica, che contiene meno dello 0,5% di alcol.
Ti sei divertito a leggere questo articolo? Se sei un truccatore, un esperto di effetti speciali o uno scenografo, scrivici qualche aneddoto divertente che ti è successo sul set o raccontaci i tuoi trucchi del mestiere. Oppure contattaci per collaborare con noi.
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